I Libri e la Grappa:

una tradizione che si tramanda con le parole...

Da sempre la Famiglia Brunello è sensibile alla diffusione della cultura della Grappa attraverso la scrittura.

A cominciare dal 1990, quando Mario Rigoni Stern ha dedicato loro un racconto inedito “Due Storie quasi una allegoria”, passando per il noir “La Testa e la Coda” scritto appositamente da Enrico Pandiani nel 2012, ai giorni nostri con il concorso letterario “Distillati di Parole”

2016 – Concorso Letterario “Distillati di Parole”

La prima edizione del concorso letterario “Distillati di Parole” è stata organizzata da Passione Grappa e dalla Distilleria Brunello.

Tema per il 2016 è  “Lo Spirito del Tempo”, un argomento che raccoglie un significato profondo e che riporta sia alla Grappa sia al Tempo, sottolineandone la tradizione più che centenaria della Fratelli Brunello.

Per maggiori approfondimenti vai al sito “Distillati di parole”.

2012 – Enrico Pandiani: La Testa e la Coda

Nel 2012 i Fratelli Brunello, per parlare del proprio magistero fatto di alambicchi e sapienti invecchiamenti, si sono trasformati in mecenati e hanno promosso un vero e proprio cimento letterario grappaiolo.

Questa opportunità ha visto come autore il noto giallista Enrico Pandiani che ha confezionato il romanzo poliziesco “La testa e la coda”, un giallo classico: c’è un noto avvocato assassinato, l’ispettore Bosdaves della squadra mobile che indaga, indizi contraddittori che portano a piste divergenti.

L’inchiesta è complessa ma sembra girare attorno a un’antica distilleria: tra colpi di scena, depistaggi, testimoni reticenti, l’indagine porterà l’ispettore Bosdaves, e i lettori, a un finale inaspettato.

Ma “La testa e la coda” è più di un avvincente romanzo poliziesco.

E’ anche un viaggio tra i sapori della terra veneta; non a caso alla fine del romanzo sono proposte ricette di alcuni piatti tipici veneti e quella di un cocktail a base di grappa: il cocktail del commissario Bosdaves che probabilmente lo aiuta a trovare l’ispirazione per risolvere il caso, proprio i giusti sapori per accompagnare a lettura del romanzo.

1990 – Mario Rigoni Stern: Due Storie quasi una allegoria

Nel 1990, in occasione del 150º anniversario della Fratelli Brunello, lo scrittore vicentino Mario Rigoni Stern dedica alla distilleria un racconto inedito.

È intitolato “Due storie quasi una allegoria”: una vicenda ambientata sull’Altopiano di Asiago ai tempi della Grande Guerra, quando una bottiglia di Grappa era uno dei pochi conforti su cui i soldati potevano contare durante le fredde giornate passate tra le trincee.

Lo scritto di Rigoni Stern conferma la semplicità e la poesia che caratterizzano la sua scrittura; parole legate all‘esperienza della guerra e all’amore per le cose semplici della propria terra, secondo la stessa filosofia della distilleria Brunello.

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