Sull’etimologia della parola Grappa ci sono molte versioni, anche se è probabile che derivi dal latino medioevale grappulus, grappolo d’uva. Una cosa è però certa: la grappa è solo italiana, per legge, tradizione e cultura.
La Grappa è l’acquavite ottenuta dalla distillazione di vinacce fermentate. Vera e propria origine controllata, riservata al nostro Paese, secondo un decreto dell’Unione Europea, la grappa si può denominare tale solo quando si ottiene da vinacce da uve prodotte, vinificate e distillate esclusivamente in Italia.
Deve essere prodotta sull’intero territorio nazionale, con un riconoscimento di alcune aree geografiche “tradizionali” in base al Regolamento (UE) n.787/2019: Piemonte, Lombardia, Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli, Sicilia. Ed è proprio nella nostra regione, il Veneto, ed in particolare nella provincia di Vicenza, che la grappa rappresenta la tradizione più legata al territorio con le più antiche distillerie italiane.
Un tempo integrazione alla dieta semplice della gente contadina, oggi è divenuta un’acquavite preziosa ed unica al mondo: un’essenza che racchiude in poche gocce tutto il sapere artigiano e l’esperienza che stanno alla base della sua produzione.